PORTOGALLO - 2008
 MADEIRA - Un'isola sempre più vicina

Per la seconda volta (e questo non è usuale) organizziamo un breve viaggio di 15 giorni in Portogallo. La prima tappa è di fatto uno stop-over di tre giorni a Lisbona, da sempre una delle capitali più belle del mondo. Qui da bravi turisti facciamo il giro classico della città tra monumenti famosi e semplici strade intriganti. Lo stile Manuelino che caratterizza i principali edifici è affascinante e soprattutto unico per cui risulta imperdibile. Ma quello che piace sempre di questa città è l’aria che si respira ma questa è difficile da esprimere. Il volo successivo ci porta a Madeira. Quest’isola è bella tutto l’anno ma nella primavera è di uno splendore incredibile e date le sue dimensioni è visitabile (cioè gustabile) in una settimana o poco più. Ci eravamo stati 16 anni fa e come sempre la cosa che si nota subito è la mano del "progresso" che, con la costruzione di una nuova rete di strade e gallerie, la rende percorribile a velocità "moderne". Ma sicuramente si è perso un po' di quel fascino dovuto alla lentezza dei trasferimenti tra un paese e l'altro che aveva caratterizzato la nostra prima visita. Per fortuna alcune delle vecchie strade litoranee, scavate nella roccia tra strapiombi e buie gallerie, sono rimaste accessibili per cui facendo rigorosamente il giro in senso antiorario (per avere il mare alla destra) riusciamo a ripercorrere alcuni di questi affascinati itinerari. I colori sono molto forti, tra gli azzurri di mare e cielo si incastonano le varie tonalità del verde dei pascoli e delle siepi  fiorite. I piccoli paesini sono rimasti intatti e fanno respirare l’aria che da sempre caratterizza le piccole isole racchiuse in un lembo di terra ma aperte verso il mare aperto. L’integrazione tra le attività marine e quelle campestri è così ancora più stretta, quasi indissolubile. Inutile dirlo, una meta sempre affascinante.

 

LISBONA    
MADEIRA