EGITTO - 2007
 MAR ROSSO Africano - Tra spiagge e dromedari

L’Egitto del Mar Rosso è la meta privilegiata, quasi unica, per chi vuole godere di un clima caldo e di un mare splendido in pieno inverno a prezzi ragionevoli, ma è anche il posto dove il turismo è incanalato quasi obbligatoriamente sugli stereotipati sentieri del divertimento ad ogni costo. Anche nel secondo viaggio che facciamo, scegliamo la costa africana del Mar Rosso, meno sviluppata turisticamente (almeno per quanto riguarda il sud), scegliendo un albergo isolato, ovviamente sul mare, ma abbastanza vicini a zone abitate. questo per permetterci alcune piccole escursioni. Siamo a sud di Marsa Alam, molto isolato ma molto interessante. Scendendo verso sud si incontrano le rovine della vecchia città di Berenice, forse legata alle ricchezze della regina di Saba ma ora un porto insabbiato sul quale si adagia un piccolo villaggio. Proseguendo si trova la città di Bir Shalatin ai confini con il Sudan, in effetti una zona franca, famosa per il suo mercato dei dromedari che vengono venduti dai sudanesi agli egiziani che li allevano e li rivendono successivamente agli altri paesi del nord Africa. Città di baracche di legno e lamiera sperse nel nulla ma anche in questo caso con un certo fascino. Rimane il mare, ma che dire di una cosa vista su tutte le cartoline e le pubblicità turistiche, molto bello e con una vista sottomarina notevole. Unica variante, da non trascurare, è che molta di questa bellezza dipende dalla posizione della barriera corallina a volte troppo lontana e a volte troppo vicina e dalle maree che possono anche prosciugare completamente la zona balneare trasformandola in un acquitrino. Ma come sempre la fortuna aiuta gli audaci, a noi è andata bene in entrambi i casi.

MARSA ALAM BIR SHALATIN