EMIRATI ARABI UNITI - 2009
 Mondi diversi

Siamo nuovamente negli Emirati Arabi Uniti. La scusa è sempre la stessa è che i voli della Emirates sono tra i migliori e lo stop-over a Dubai non costa niente. Questa volta facciamo una puntata negli emirati del nord, e scopriamo che non tutti gli emirati sono uguali tra di loro e soprattutto non sono tutti uguali a Dubai. Partiamo andando verso nord lungo la strada, per così dire litoranea, in quanto a differenza di quello che succede da noi qui il mare non è considerato interessante non avendo abitudini balneari. Così superiamo Sharjah, il più integralista tra i vari emirati (qui di alcool neanche a parlarne) e Ajman, questi due emirati pur non essendo come Dubai, abbondano entrambi di fantasiosi grattacieli e grandi centri commerciali. Dopo un tratto sorprendentemente deserto di strada ci troviamo così a Umm al Qaiwain e ancora più a nord a Ras al Khaimah. Più avanti c’è il confine con un’enclave dell’Oman costituito dalla penisola di Musadam che non possiamo visitare in quanto per l’accesso ci vuole il visto. Questi due emirati rispecchiano quello che dovevano essere tutti gli altri solo pochi anni fa all’inizio dell’avventura petrolifera iniziata negli anni ’60. Qui troviamo infatti uno stile di vita sicuramente più sobrio, pur nella innegabile agiatezza, dove riusciamo a vedere anche negozi tradizionali e scene assolutamente tipiche di questa cultura. Non credo che ci voglia molta fantasia nell’ipotizzare che quelli che ora sono ampi spazi saranno in futuro assaliti dal cemento, sempre che la crisi non arrivi anche qui. Sarebbe inutile ripeterlo ma questa è veramente una terra di forti contrasti in tutti i sensi. 

DUBAI    
RAS AL-KHAIMAH    
UMM AL-QAIWAIN